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Sara Gama, perno della difesa delle Women bianconere e capitano della Nazionale italiana, è stata intervistata da Repubblica dopo la qualificazione al Mondiale Francia 2019 ottenuta dall'Italia del ct Milena Bartolini: "Io le mie bambole le facevo giocare a calcio - ha raccontato - , è bello che le bambine abbiano modelli variegati cui ispirarsi, ma io non mi sento un simbolo, non da sola: con le mie compagne, questo sì, siamo pioniere che stuzzicano i sogni di nuove generazioni". Sul tema del razzismo, ha argomentato: "Balotelli fatto benissimo a rispondere quando è stato accolto con quello striscione di cattivo gusto. Io continuo a pensare che l’Italia vera sia migliore: siamo bravi ad accogliere, a includere. È stato così per mio padre quando è arrivato.
Sono fortunata, la mia pelle non mi ha creato problemi e anzi penso mi abbia dato molte delle mie qualità".