INCHIESTA AUTONOMA - La Commissione di controllo finanziario Uefa ha deciso intanto di procedere, in attesa dell'inchiesta italiana. Da Nyon, per Gazzetta, trapela cautela: la Uefa può prendere provvedimenti anche prima della FIGC, ma non tutto quello che ha rilevanza penale ha conseguenze sportive. Se emergessero i conti alterati, una sanzione sarebbe inevitabile.
I PAGAMENTI IN EURO - I bilanci sono analizzati su base triennale: se i conti del 2020 sono spostati al 2021, cambia poco. I parametri sono altri. Anche per le plusvalenze discorso complicato. Servono prove schiaccianti (e molto difficili) di alterazioni dei valori. Le intercettazioni, poi: se un d.s. dice di puntare a una plusvalenza, non commette per questo reato. Il discorso cambierebbe in caso di “nero”, di società offshore con le quali pagare stipendi nascondendo le perdite. La lista di sanzioni è ampia: penalizzazioni, trattenuta premi Uefa, limiti alla rosa e al mercato, squalifica dai tornei (in teoria anche in corso).