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Tra Fabio Volo e Matteo Salvini - il caso che ha animato la giornata politica, social e gossippara di tutt'Italia -, si è messo di mezzo il tifosissimo della Juventus, Linus. Il direttore di Radio Deejay non ha preso le difese del suo conduttore, anzi: ne ha preso le distanze. "Due parole sulla vicenda Volo/Salvini - ha scritto Linus all'indomani della discussione - viviamo in un'epoca in cui si pensa che si possano affrontare temi delicati come la politica sulle pagine di un social network. Non si può. Non c'è lo spazio, non c'è il tempo (...). Quello che ha detto Fabio, cioè che Salvini a Bologna si è comportato da bullo arrogante è sacrosanto e condivisibile da qualunque persona perbene. Ma si passa dalla parte del torto nel momento in cui lo si fa usando il linguaggio che ha usato Fabio (di cui mi scuso a nome della radio che dirigo) e quando soprattutto sai già che non ci sarà modo di avere un confronto". Volo si era scagliato così contro Salvini: "Vai a suonare ai camorristi se hai le palle, str***o, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà".