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Sandro Sabatini, sul suo account YouTube, torna a parlare della lite a distanza con Cassano.

"Gli voglio dire semplicemente: Antonio, le cose o si dicono per bene, o non si dicono. Lanciare senza dire il nome… Ricordo di quando sei venuto in studio, io e Sara Benci a fare un bel quarto d'ora molto vivace. Ricordo a TikTika. Il nome va fatto. Se pensi che sia uno scappato di casa, lo dici per favore. Oppure dite: pensate che è Sabatino l'amico di Allegri? No, non mi riferisco a lui. La prossima volta che ti scappa di dirlo, tanto manca poco, fammi una cortesia: se ti riferisci a me, lo dici. Non lasciare le cose in sospeso. Io non ho nessun problema a dire un paio di cose. Non dovete fare confusione, voi, pensando che le opinioni si esprimono per amicizia o sotto dettatura. Se permettete, poi, di calcio ne ho visto e commentato tanto. Non ho giocato a pallone in certi livelli, ma un po' di esperienza ce l'ho. Sugli allenatori magari si fa trasportare da simpatia e antipatia. Una cosa è sicura: nessuno mi detta quello che c'è da dire. Se me lo dettasse Allegri, o Mourinho, o Ancelotti… se me lo dettassero, me ne vanterei. O quasi. Me lo detterebbero dei grandi allenatori e delle grandi persone. Eccellenti professionisti".