SU KULUSEVSKI - "Sarà emozionato e affascinato dal vestire bianconero. Per me assomiglia a Zidane, anche i tifosi saranno affascinati da lui. Penso che affronterà seriamente il girone di ritorno ma un po' soffrirà di vertigini".
SUL MERCATO DELLA LAZIO - "La squadra va bene così, è una macchina che non va cambiata. Capisco il modo di pensare della società, che ha solo campionato e Coppa Italia. Al massimo può esserci bisogno di un vice-Lazzari e di un vice-Lulic, ma ad ora non c'è all'altezza di chi c'è già".
SU ERIKSEN - "Assomiglia come gioco a Snejider. All'Inter con il suo arrivo si potrebbe anche derogare dal 3-5-2: sarebbe un grande colpo e con uno come lui si potrebbe anche utilizzare il trequartista".
SU CUTRONE - "Non vedo troppe differenze con Simeone. Come è stato bocciato l'argentino non vedo perché dovrebbe andare meglio all'ex Milan. È un bravo giocatore ma fa fatica a giocare nel Wolverhampton: la Fiorentina ha bisogno di un trascinatore".
SUL TORINO - "Dal Torino mi aspetto qualche scelta, nei confronti di giocatori un po' svalutati. Cairo non ha una situazione facile: deve capire cosa vuole fare la prossima stagione e se ripartire da Mazzarri".
SUL CAMBIAMENTO DEL VAR - "Mi sembra una follia la discrezionalità sul fuorigioco. Chi vuole cambiare la regola deve avere elasticità: modificarle tanto per fare ha poco senso".