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Sandro Sabatini, a Calciomercato.com, commenta così le indagini sul caso Juve.

"Facciamo il classico esempio dei classici tifosi: se la Juventus viene accusata di aver corrotto un arbitro, non può difendersi dicendo “anche la squadra avversaria l’ha corrotto” perchè non avrebbe le prove. Se invece la Juventus viene accusata di aver creato un sistema sleale basato sulle false plusvalenze, si può difendere con “guardate qua e là, c’è la prova che abbiamo firmato in due e poi ancora in due e poi ancora…”. Il sistema sleale c’è - supportato dalle intercettazioni - ma non può non estendersi anche in Europa. Del resto, la regina delle plusvalenze è stata lo scambio Arthur-Pjanic, con il brasiliano comprato dal Barcellona a 72 (!) milioni di euro. Ed era il 2020. L’anno precedente, lo scambio Cancelo-Danilo con il Manchester City. E così tante altre operazioni potrebbero/dovrebbero essere esaminate dai tribunali internazionali. E se anche fosse accertato, il “sistema sleale” della Juve avrebbe quantomeno tanti complici".