GLI APPLAUSI DI ALLEGRI - Avversari modesti quelli affrontati fin qui da Rugani nei 181 minuti raccolti in stagione con la Juventus, ma non per questo è da sottovalutare l'importanza delle prestazioni del difensore, che si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. "Ho scelto Rugani che ha giocato bene e di questo sono molto contento, perché è la conferma del livello eccellente dei miei cinque centrali", così Allegri dopo la partita di Empoli. A dimostrazione che, nonostante esista una chiara gerarchia al momento nel reparto arretrato bianconero, non esistono tensioni particolari tra il tecnico livornese e il grande ex nella partita giocata ieri contro i toscani. Gli ha fatto eco lo stesso Rugani, contento per la prestazione al termine della sfida: "Entrare a freddo non è facile, ma in questa squadra bisogna essere sempre pronti. Siamo qui per vincere tutto".
IL FUTURO IN BILICO - Nonostante tutto, però, non è ancora chiaro quale possa essere il futuro di Rugani. L'assalto del Chelsea in estate, con un'offerta intorno ai 50 milioni di euro per la Juventus e superiore ai 4 milioni netti a stagione per il calciatore, è ormai acqua passata, saltata dopo la partenza di Mattia Caldara verso il Milan. Atteso alla stagione della consacrazione, ormai da un paio d'anni, però, Rugani patisce la concorrenza di Bonucci e non trova spazio con continuità nello schieramento di Allegri. Il discorso rinnovo, con il club bianconero pronto al rialzo per prolungare l'accordo che scade il 30 giugno del 2021, è al momento in stand-by. Se ne riparlerà tra dicembre e gennaio, come appreso da ilBiancoNero.com. Al momento la cifra del rinnovo non è chiara, così come se Rugani possa rientrare o meno nei progetti futuri della Juventus. Per ora, non resta che godersi l'ottima prestazione contro l'Empoli e aspettare.
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