commenta
Da partente sicuro, o quasi, a restante. Daniele Rugani in pochi giorni ha cambiato nettamente il proprio futuro e anche il presente: era vicinissimo al Chelsea, ma è rimasto alla Juventus. Il club ha scelto di cedere Caldara per tenerlo e lui si è legato a questa decisione, anzi si è privato di diversi benefici per assecondarla. Sarri lo avrebbe voluto a Londra e o ha chiesto con grande insistenza, ma Rugani aveva poca voglia di lasciare la Juventus, almeno secondo quanto dimostrato negli allenamenti di questo primo mese. 
 
IL RETROSCENA - Scarsa volontà di abbandonare Torino, il proprio ruolo e le gerarchie bianconere. Rugani non ha mai chiesto la cessione - più volte l'abbiamo ribadito qui su IlBianconero.com - e Massimiliano Allegri ha stima di lui, anche per quel "percorso di crescita che ha già fatto", a differenza di Caldara. Così, ha scelto di restare - solo un affare e delle cifre clamorose potrebbero cambiare questo fatto -, per essere il futuro della Juve e il presente nelle rotazioni. L'ha fatto rifiutando, come sottolinea Tuttosport, gli oltre 25 milioni di euro in cinque anni del Chelsea. Ha cambiato sul futuro con carattere e personalità, proprio quelle caratteristiche su cui sta lavorando, per essere il centro del mondo bianconero, nei prossimi anni.