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Daniele Rugani, la Juve e le parole al miele per Maurizio Sarri. Nella notte di Nanchino il difensore, al Corriere dello Sport, ha detto: "Come l’ho ritrovato? E’ rimasto l’allenatore e l’uomo che ho conosciuto qualche anno fa e, se devo essere sincero, anche alcune esercitazioni e alcuni schemi sono rimasti quelli di Empoli. Lui non cambia e la sua filosofia calcistica la utilizza in ogni squadra che allena. Sta portando avanti le sue idee ed è normale iniziare con qualche difficoltà. Vi posso però assicurare che nella squadra c’è grande entusiasmo e l’obiettivo di partire bene. Con Sarri e il suo calcio mi sono trovato bene e non ho avuto bisogno di... reinventarmi come sarebbe successo con un altro tecnico. 

CHELSEA - A posteriori dico che sono contento di essere rimasto la scorsa estate: il Chelsea mi aveva cercato, ma con la società abbiamo concordato che non era giusto separare le nostre strade. I dirigenti hanno investito su di me e, anche se a inizio campionato in difesa c’era un grande affollamento, ho trovato i miei spazi. 

CONCORRENZA - De Ligt? E’ forte come tutti i nuovi arrivati e ci potrà dare una grande mano ad arrivare in fondo a qualsiasi competizione. Demiral? E’ un giocatore importante sennò non sarebbe venuto alla Juve. Indossare la maglia di questa società è un orgoglio e un onore".