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"Raffaello Bucci era l'unica persona che poteva sapere con contezza se alla Juventus sapessero o meno che questi signori erano 'ndranghetisti", inizia così l'intervista di Silver Mele (Canale 8) a Federico Ruffo, giornalista di Report che è tornato sull'inchiesta realizzata sul traffico di biglietti e sui rapporti tra la Juve e la 'ndrangheta. Per Ruffo "purtroppo questo signore è volato da un cavalcavia. Abbiamo scoperto che era stato picchiato prima e nessuno se n'era accorto, con un'autopsia senza una solo foto di questo cadavere, poi gli avvocati della Juventus vanno in ospedale e chiedono di prendere il telefono. Neanche era morto, non ci hanno spiegato perché lo volessero", il prosieguo della dichiarazione. Parole fortissime.

L'INCHIESTA - Ruffo spiega una volta per tutte il centro della sua incheista: "Ci sono degli effetti personali che sono spariti dalla macchina di quest'uomo e sono ricomparsi improvvisamente nella sede della Juve: quello, era il centro della mia inchiesta", le sue parole. E dopo il lavoro d'indagine, il mistero resta.