Dall’esaltazione c'è già passato Nicolò Fagioli, prima ancora di diventare maggiorenne, tanto che l’attesa per la sua esplosione si è moltiplicata e il passaggio in prestito alla Cremonese è stato mal digerito da parte della tifoseria. La sua trasformazione nel ruolo e il passaggio tra i professionisti hanno rallentato un po' il percorso, ma la sua vita alla Juventus non è finita. Alla Cremonese è arrivato perché fortemente voluto da Fabio Pecchia e ne è subito diventato fulcro, con un gol, un assist e un rigore procurato in quattro partite. La stessa rincorsa può farla Nicolò Rovella, che parte un po' più avanti. E' esploso nel Genoa, la Juventus lo ha bloccato e gli tiene gli occhi addosso. Loro sono i più attesi, ma anche altri meritano una citazione: Filippo Ranocchia è protagonista nel Vicenza e Fabio Miretti, classe 2003 con un precampionato in Prima Squadra, è un punto fermo della Juventus Under 23 con cui ha già firmato tre gol.
Rovella, Fagioli, Ranocchia: alla rincorsa di Locatelli, così vogliono (ri)prendersi la Juve
L'esempio è lì, pochi passi più avanti: Manuel Locatelli. Qualità, carattere, personalità. Doti necessarie per imporsi alla Juventus, doti su cui devono puntare anche i vari giocatori in prestito, quelli che sperano e lavorano per tornare alla base. Due su tutti: Nicolò Rovella e Nicolò Fagioli. I più attesi al salto sono loro, che possono ispirarsi a chi è passato dall'esaltazione alla caduta per poi riprendersi tutto con gli interessi. Dal gol a Buffon a 18 anni all'addio al Milan, poi la rinascita al Sassuolo e il sogno Juve. Un'avventura all'insegna del non mollare mai. Qualcosa a cui ispirarsi davvero.
Dall’esaltazione c'è già passato Nicolò Fagioli, prima ancora di diventare maggiorenne, tanto che l’attesa per la sua esplosione si è moltiplicata e il passaggio in prestito alla Cremonese è stato mal digerito da parte della tifoseria. La sua trasformazione nel ruolo e il passaggio tra i professionisti hanno rallentato un po' il percorso, ma la sua vita alla Juventus non è finita. Alla Cremonese è arrivato perché fortemente voluto da Fabio Pecchia e ne è subito diventato fulcro, con un gol, un assist e un rigore procurato in quattro partite. La stessa rincorsa può farla Nicolò Rovella, che parte un po' più avanti. E' esploso nel Genoa, la Juventus lo ha bloccato e gli tiene gli occhi addosso. Loro sono i più attesi, ma anche altri meritano una citazione: Filippo Ranocchia è protagonista nel Vicenza e Fabio Miretti, classe 2003 con un precampionato in Prima Squadra, è un punto fermo della Juventus Under 23 con cui ha già firmato tre gol.
Dall’esaltazione c'è già passato Nicolò Fagioli, prima ancora di diventare maggiorenne, tanto che l’attesa per la sua esplosione si è moltiplicata e il passaggio in prestito alla Cremonese è stato mal digerito da parte della tifoseria. La sua trasformazione nel ruolo e il passaggio tra i professionisti hanno rallentato un po' il percorso, ma la sua vita alla Juventus non è finita. Alla Cremonese è arrivato perché fortemente voluto da Fabio Pecchia e ne è subito diventato fulcro, con un gol, un assist e un rigore procurato in quattro partite. La stessa rincorsa può farla Nicolò Rovella, che parte un po' più avanti. E' esploso nel Genoa, la Juventus lo ha bloccato e gli tiene gli occhi addosso. Loro sono i più attesi, ma anche altri meritano una citazione: Filippo Ranocchia è protagonista nel Vicenza e Fabio Miretti, classe 2003 con un precampionato in Prima Squadra, è un punto fermo della Juventus Under 23 con cui ha già firmato tre gol.