Sarri ha cominciato la sua avventura alla Juve pensando di mettere Ronaldo non al centro del progetto, perché già c’era, ma al centro dell’area, o comunque vicino alla porta, affinché segnasse più dell’anno scorso (ha fatto 28 gol nella stagione, al Real in media ne realizzava quasi il doppio). Gliel’ha detto, anzi è corso a comunicarglielo dov’era in vacanza, e ha avuto il consenso del campione. Il quale, cammin facendo, ha probabilmente cambiato idea, tant’è vero che già nelle prime amichevoli che ha giocato è stato schierato sulla fascia. Una decisione che ovviamente Sarri ha condiviso (eufemismo) con lui.
Il mercato, poi. La Juve ha provato a vendere tutti i centravanti che ha, veri o falsi che siano: Higuain, Mandzukic, Dybala. C’è chi ha fatto notare che Gonzalo era già stato fatto fuori dal Real ai tempi di Ronaldo: chi era stato a preferirgli Benzema, Florentino Perez oppure Cristiano? Fatto sta che nessuno è partito, per ora, e quindi Icardi non è arrivato. Già, ma Maurito gli sarebbe andato bene come partner?
Lui, Ronaldo, rimane sul trono. Costa 60 milioni lordi ogni anno, e non sono pochi. Dice che alla Juve sta benissimo ma tra un anno, chissà, potrebbe anche smettere, dipende da come gli gira. E allora ha davvero senso che una grande società sia condizionata da un giocatore di 35 anni, per quanto fuoriclasse? Il dubbio rimane.
@steagresti