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Andiamo in ordine, sennò ci si rischia di perdere. Dopo la decisione di abbandonare lo Stadium in seguito alla sostituzione decisa da Maurizio Sarri, Cristiano Ronaldo si è trincerato dietro un silenzio concreto, professando solo banali parole attraverso i social: con un post ha provato a stemperare la tensione immediatamente successiva alla vittoria contro il Milan, con le foto di oggi ha invece fatto sapere che è 'tornato'. Che quindi sta bene, che pure è pronto per giocare. 

IN CAMPO - Del resto, il commissario tecnico Santos non sembra preoccupato delle sue condizioni. Non come Sarri, almeno. Non avrà allora problemi a lanciarlo nella mischia in queste due partite che determineranno il cammino del Portogallo verso Euro2020. Del resto, non è una situazione semplice quella dei lusitani: CR7, il miglior CR7, dovrà essere l'arma in più di una formazione che qualitativamente è eccelsa, ma che spesso si lascia distrarre dalla forma a discapito del contenuto. Guarda un po' il destino: un problema che si può riscontrare anche in Cristiano, ultimamente vittima di una sorta di morbo d'inconcludenza. 

CON NEDVED - Fantomatiche patologie a parte, la questione Ronaldo alla Juve non può ancora dirsi rientrata, nonostante i secchi d'acqua sul fuoco gettati dalla comunicazione bianconera. Resta il fatto che non abbia chiesto scusa e che un colloquio con Sarri pare non sia arrivato. Naturale, se vogliamo: la rabbia va sbollita e magari per Cristiano finirà tutto alla prossima esultanza. Intanto, al ritorno gli toccherà spiegare e raccontare a Pavel Nedved. Trattasi di chiarimento, non di reprimenda. Parole comunque dovute, perché dalle incomprensioni si generano solo ulteriori incomprensioni.