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Cristiano Ronaldo ha segnato il gol numero 31 della sua stagione. Il sesto consecutivo in sei partite di campionato. Numeri che quasi nemmeno impressionano più: tutti sanno chi è CR7, tutti sanno di cosa è capace, lui non è stufo di dimostrarlo, anzi, vuole riscrivere la storia. La doppietta con l'Atalanta, pur su rigore, rischia di segnare in maniera decisiva la lotta scudetto e lo lancia ancora più su negli obiettivi. Ieri sera si è svegliato alla distanza, soprattutto nel momento in cui bisognava recuperare: ne ha fatti due, ha sfiorato il terzo (bella parata di Gollini) e ha fatto riecheggiare il suo "Siiiuuu" nello Stadium vuoto ma pronto ad accoglierlo. Dopo l'errore contro il Milan dal dischetto e le prime due gare negativissime ha rialzato la testa ed è pronto a prendersi la corona da Re.

28 sono le reti in campionato, con Ciro Immobile ora lì a un passo, insieme alla vetta della classifica marcatori. E non solo: nel mirino c'è Felice Borel, miglior marcatore in un singolo campionato della Juve, che nel 1933-34 fece 31 gol. E poi, lontano 8 centri, il record di Gonzalo Higuain. Sogna in grande, vede lontano, ma facendo un passo per volta: Cristiano sente odore di sorpasso, potrebbe farcela già nello scontro diretto del 20 luglio. Tutto è possibile, con CR7. Così conquisterebbe l'ennesimo primato, facendo anche un passo in più verso il Pallone d’Oro, per cui i record contano: sarebbe, infatti, il primo a vincere la classifica dei marcatori nei tre principali campionati europei, Premier, Liga e Serie A. A 34 reti c'è anche Lewandowski, in vetta alla classifica della Scarpa d'Oro. Higuain sembra lontano, ma gli spogliatoio bianconeri raccontano di un Ronaldo che in testa ha solo nuovi successi, che vuole prendersi tutto.