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“Avevo bisogno di sbloccarmi su punizione, per riprendere la confidenza”. Lo ha ammesso candidamente, Cristiano Ronaldo, ai microfoni di Sky Sport. CR7 torna a segnare da calcio piazzato, ed è la fine di un incubo. E dire che nessuno, nemmeno Sarri, pensava che questa mancanza potesse pesare così tanto nella testa del fuoriclasse portoghese: “Pensavo non soffrisse per il fatto che mancasse il gol su punizione - ha detto il tecnico ai microfoni di Sky - poi ha fine partita mi ha detto 'finalmente'. Lì forse ho capito che un po' l'aveva sofferto. Ha fatto un gol bellissimo”.


Il gol su punizione, in effetti, mancava da una vita, calcisticamente parlando. Ben 80 partite, con 43 tentativi andati a vuoto, di cui uno, anche piuttosto clamoroso, nel primo tempo della sfida tra Juve e Torino. Poi il fallo di Aina, la posizione perfetta per Ronaldo che stavolta la mette all’incrocio dei pali, con Sirigu che invano prova ad arrivarci. Prima rete in bianconero da calcio piazzato, e 25esimo centro in campionato: alla Juve non succedeva da 59 anni, dai tempi di Boniperti e Sivori. E restano ancora 8 giornate.


I numeri di Cristiano, negli ultimi tempi, sono impressionanti. Il suo rendimento da gennaio è incredibile: 20 reti e prestazioni super. In stagione, in totale, sono 29 i gol complessivi, quattro consecutivi. L’intesa con Dybala migliora giorno dopo giorno, e ora tornerà a pieno regime anche Higuain. Crescita costante, Ronaldo non è ancora al top della forma ma è già decisivo. E ora si è sbloccato anche su punizione…