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Ronaldo, ex attaccante di Real Madrid, Inter e Milan, ha parlato a la Gazzetta dello Sport: "L’Italia ha una tradizione calcistica incredibile ed è in ripresa, come dimostra la vittoria all’Europeo. La Serie A è qualche passo dietro la Premier League inglese e la Liga spagnola, ma la Nazionale di Mancini è potente e piena di giovani bravi. Chi vincerà lo scudetto? Io sono interista, con l’Inter mantengo un rapporto speciale e vorrei che vincesse sempre. L’ultimo campionato è stato bellissimo, “abbiamo” interrotto la striscia vincente della Juventus, ce lo ricorderemo a lungo. Peccato che Lukaku sia ritornato in Inghilterra, ma è difficile resistere quando i top club della Premier chiamano. Il Chelsea ha fatto valere tutto il suo potere finanziario. Per me la grande favorita resta l’Inter campione in carica. Lukaku è andato via, però la squadra rimane forte ed equilibrata, ha preso Dzeko e ha concluso altri acquisti di peso, nel gruppo ci sono tanti giovani interessanti". 

SU CRISTIANO - "Quella tra Cristiano e la Juventus è stata una bella storia e ha portato benefici al calcio italiano, lo ha fatto riscoprire nel mondo, lo ha reso di nuovo competitivo ai massimi livelli. Un magnifico passaggio. Cristiano ha preferito partire, ma il discorso non cambia. La Juve si è indebolita? Ha perso Cristiano, però la squadra è forte lo stesso. Attenzione, la Juventus è sempre la Juventus... Per esempio hanno riportato a Torino quell’attaccante ragazzo (Kean, ndr), che a me piace". 

SUL PSG - "È ancora presto per capire chi vincerà la Coppa, il quadro comincia a delinearsi nei quarti di finale. Il Paris Saint Germain è in pole position, ma il calcio parlato è una cosa e quello giocato un’altra. Sul campo incidono tanti fattori. Sono stato nel Real Madrid per quasi cinque stagioni, nella squadra dei “Galacticos” (con Zidane, Beckham e Figo, tra gli altri, ndr) e non ho mai vinto la Champions. Vincere non è mai matematico, neppure se hai in squadra i migliori. Vale anche per il Psg".