GLI EX REAL - Il preferito di Ronaldo resta Carlo Ancelotti, che con lui ha vinto la storica decima Champions League al Real Madrid. Per CR7 è stato una sorta di "figura paterna", ma il problema è che il Napoli avrebbe già fatto scattare la clausola per il rinnovo automatico in vista della prossima stagione, così da blindare il proprio tecnico di fronte ai possibili sogni bianconeri. Convince e non poco la scelta di José Mourinho, per la quale assicura anche e soprattutto il suo agente Jorge Mendes, come vi abbiamo raccontato su ilBiancoNero.com. I problemi vissuti al Real sembrano ormai alle spalle e Ronaldo vedrebbe di buon grado l'arrivo dello Special One a Torino.
GLI ITALIANI - Il "Ronaldometro", come lo definisce il Corriere, accetterebbe di buon grado le soluzioni Maurizio Sarri, che però ha un sistema di gioco ben definito e lontano dalle attuali caratteristiche di CR7, e soprattutto Simone Inzaghi, di cui il portoghese apprezza in particolare età e flessibilità, senza che per forza degeneri in "sudditanza" verso le sue decisioni, dentro e fuori dal campo. Del tutto bocciata, stando alla fonte, la pista che porta ad Antonio Conte: Ronaldo sarebbe molto freddo a riguardo.
GUARDIOLA E POCHETTINO - Il sogno del popolo bianconero, Pep Guardiola, intriga e non poco anche Ronaldo, che fin qui lo ha sempre "vissuto" da nemico, tra Barcellona e le altre big d'Europa allenate in carriera dal tecnico catalano. Mauricio Pochettino, che potrebbe dire addio al Tottenham al termine della stagione, è un tecnico emergente, con idee tattiche che ben si sposano con la qualità di Ronaldo. Insomma, CR7 ha tante idee per il futuro della Juventus, così come altrettante ne ha la dirigenza bianconera: chi vincerà il "casting"?
