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Inarrestabile. Cristiano Ronaldo continua a correre, a caccia di record, deciso a superare ostacoli pronti a mettersi sulla sua strada. La tripletta rifilata pochi giorni fa alla Lituania ha rispolverato ferocia e cattiveria che sembravano sopite. Il fuoriclasse della Juve è un cannibale, vive per essere il migliore, non accetta sconfitte. Questo pomeriggio con il Lussemburgo, al quale in carriera ha già rifilato 4 reti, si ritorna a caccia.

QUOTA 100 - Con la Lituania Cristiano ha messo a segno la tripletta numero 55 della sua incredibile carriera. Marcature che lo hanno proiettato quota 98 reti con il Portogallo. Siamo quindi ad un passo dalla cifra tonda, la fatidica quota 100 gol. Alle 15 l’ultima partita del girone di qualificazione ad Euro 2020, l’indifeso Lussemburgo opposto ai lusitani. Ronaldo proverà a raggiungere quota 100 già oggi, sia perché, come ha scritto sul proprio profilo Instagram, “adoro questa sensazione”, ma anche perché i record da battere non sono mica finiti, e il tempo per primeggiare non è infinito.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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LA RINCORSA - Nel 2019 il fenomeno bianconero è entrato 32 volte nel tabellino dei marcatori: è il 13esimo anno consecutivo in cui va a segno 30 o più volte. Numeri impressionanti, così come incredibile è un primato che vuole strappare ad Ali Daei. L’attaccante iraniano, ritiratosi nel 2007, ha segnato 109 gol in 149 gara disputate con la propria nazionale. Nessuno, ad oggi, è riuscito a fare meglio. Certo, ora c’è Cristiano Ronaldo. Fermo a 98 reti, -11 da Daei: una distanza non impossibile da colmare, ma c’è bisogno di timbrare il cartellino sempre, come da abitudini di CR7. A cominciare da oggi pomeriggio con il Lussemburgo. Anche perché, a Torino, Maurizio Sarri attende attehto. E’ in arrivo un altro messaggio da Cristiano?