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Cristiano Ronaldo ha risposto per le rime alle critiche mossegli da una certa parte del mondo del calcio. Ai microfoni di Sky Sport UK, a pochi giorni dalle considerazioni su di lui degli juventini Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini ("Prima si giocava per lui, ora più di squadra", "sarebbe potuto andar via prima del 28 agosto, così è stato uno shock") CR7 ha rilasciato queste dichiarazioni: ​"Metto al primo posto il collettivo. Vincere come squadra è più facile di vincere trofei individuali e penso ancora che sia possibile. Tutti dovrebbero conoscere il proprio ruolo. So quando la mia squadra ha bisogno di me in difesa. Conosco il mio ruolo nel club: è fare gol, aiutare la squadra con la mia esperienza e conoscenza a capire il gioco. Se tutti la pensano così, sacrificandosi per la squadra, penso che saremo un team migliore. Abbiamo dei tifosi fantastici dietro di noi, uno stadio fantastico, una squadra fantastica, quindi dobbiamo andare avanti così".

CONTINUA - "Non ho paura di quello che dicono le persone. Non è un mio problema se c'è qualcuno che non vuole vedere quello che faccio per le squadre. Ho vinto tutto, non ho paura di chi parla male di me. Dormo bene tutte le notti, vado a letto con la coscienza a posto. Vado avanti così perché continuerò a chiudere le bocche (delle persone, ndr) e vincere trofei. Le critiche sono parte del nostro lavoro, non mi spaventano anzi, le vedo come una cosa positiva. Se c'è qualcuno preoccupato per il mio rendimento è perché sanno quale è il mio valore".