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Ronaldo è tornato. Quest'oggi, visite mediche e primi abbracci nel mondo bianconero che l'ha riaccolto per intraprendere al meglio la seconda stagione insieme. Una stagione che si preannuncia molto diversa da quella appena trascorsa: i due incontri di Sarri, in questo senso, hanno attutito la rivoluzione e hanno portato convinzione e fiducia. Ronaldo e Sarri insieme, in quell'incontro sullo yatch del portoghese, hanno capito e condiviso un dato di fatto: il fuoriclasse numero 7 non è più un esterno, ma una punta. Che si allarga, se e quando vuole. Che deve giocare libera di seguire i propri istinti. Era facilmente ipotizzabile, da quel tete-a-tete in Costa Azzurra è arrivata la conferma.