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Si contano i giorni, si sprecano i messaggi d'affetto. Cristiano Ronaldo inizierà pian piano a costruirsi la sua bolla: pezzo dopo pezzo, solo con il tempo capirà quando e come tornare. Innanzitutto a Torino, dov'è rimasta la sua famiglia, quindi in campo dove lo attende mister Andrea Pirlo. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, le partite che salterà con certezza sono due: Crotone sabato, martedì la prima di Champions con la Dinamo Kiev. Quasi impossibile rivederlo con il Verona, aumentano le speranze del ritorno in pompa magna per Juve-Barcellona. 

REGOLE UEFA - Come racconta il quotidiano, "la legge portoghese prevede una quarantena di 14 giorni, quella italiana dà la possibilità di tornare all’attività regolare dopo 10 con tampone negativo. Improbabile che CR7 sia in Italia prima dell’ultimo weekend di ottobre", dunque per la gara con l'Hellas. L'attenzione resta pertanto alta sul Barça: c'è, per i positivi, la necessità di inviare 7 giorni prima di una partita all’Uefa Protocol Advisory Panel un documento che attesti la negatività. Dovrebbe dunque negativizzarsi entro il 21 ottobre, e allora in una settimana da oggi. 

LA MULTA - Quella volta in cui ruppe la bolla bianconera - lamentandosi delle norme italiane davanti a compagni e dirigenza -, insieme ad alti 6 bianconeri, ormai si è già fatto ricordo. Ecco, non per la Procura di Torino: è stato aperto un fascicolo sul caso e Cristiano andrà probabilmente incontro a una multa per la violazione dell’articolo 650 del codice penale (Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità). Stavolta però sarà costretto ad attendere i tempi stabiliti per poter tornare a giocare.