commenta
Cristiano Ronaldo non è altro che uno spocchioso, un egoista, uno a cui interessano solo i propri trofei. E in campo? Beh, non ne parliamo, lì è un vero e proprio pensionato. Incapace di correre, incidere e stare al livello con i top mondiali. Figuriamoci di Messi, che è la vera e sola divinità del calcio, giustamente trionfatore all'ultima cerimonia del Pallone d'Oro. Il sesto trofeo ha scavato il solco tra l'uno e l'altro, con il portoghese che non sembra più degno di sedere alla stessa tavola dell'argentino. 

Ovviamente questo non è il pensiero di chi scrive, che stima moltissimo Messi, ma della maggior parte del pubblico in Italia, almeno di quella parte che non tifa Juventus. Sì, perché il preferire il fenomeno di Barcellona al talento portoghese è anche plausibile, così come criticare giustamente - e qui su ilBiancoNero.com si è fatto più di una volta - il rendimento di CR7 quando non a livello della sua storia, della sua carriera e della sua fame di successi. Ma non è accettabile il fatto che la critica arrivi solo ed esclusivamente perché veste la maglia bianconera. Diciotto mesi fa circa, infatti, Ronaldo aveva migliaia di fan in Italia, sparsi tra interisti, milanisti e così via. Oggi, dal Bel Paese sono sempre meno. Non che lui abbia demeriti particolari, se non uno, percepito come tale... ha scelto la Juve quando nessuno pensava fosse possibile, portandola sempre più in alto nell'Olimpo delle migliori squadre al mondo. Altro che critiche, questo si chiama rosicare...