commenta
Cristiano Ronaldo è arrivato a Torino in estate con tanti obiettivi ben chiari in testa. Il trasferimento dal Real Madrid alla Juventus è stato certamente dettato anche da motivazioni economiche e di marketing, ma soprattutto dalla voglia del fenomeno portoghese di misurarsi anche in Italia e, soprattutto, di provare a sfatare la maledizione bianconera in Champions League. Il supporto dei tifosi, anche e soprattutto in seguito alle accuse di stupro mosse da Kathryn Mayorga, non è mai stato in discussione. Ronaldo, però, ha dalla sua anche l'appoggio di tutti, tanto in squadra quanto in società.

MOMENTO DIFFICILE - Le accuse di violenza da parte della modella, per eventi che risalgono al 2009 a Las Vegas, hanno sconvolto la stagione di Ronaldo e rischiano di metterne in crisi rendimento e tenuta mentale, soprattutto sul lungo periodo. Il portoghese ha deciso di isolarsi dalla vicenda, chiedendo esplicitamente al proprio staff di non aggiornarlo periodicamente sugli sviluppi che non lo riguardano direttamente. Una scelta che esprime al meglio quanto CR7 tenga alla sua prima stagione con la Juventus. E il club bianconero lo ha ripagato, a più riprese, con un appoggio totale, facendo muro di fronte a ogni accusa. Andrea Agnelli lo ha definito un "supereroe", con tutte le sfumature di significato che si possono collegare a un simile epiteto. Anche Fabio Paratici ha difeso l'investimento e la persona Ronaldo, senza mai metterne in dubbio l'integrità. Massimiliano Allegri a più riprese ha sottolineato il senso di vicinanza e protezione da parte del club. Il capitano, Giorgio Chiellini, ha fatto muro alle accuse, così come Federico Bernardeschi e Blaise Matuidi (tutte le loro dichiarazioni su Ronaldo nella nostra gallery dedicata).

TUTTO PER LA JUVE - Tornando alle questioni di campo, il portoghese sta dando tutto con la maglia della Juventus. Ha rinunciato per due volte consecutive alla convocazione con la maglia della Nazionale portoghese, impegnata tra amichevoli e Nations League, per continuare la propria preparazione a Torino con i bianconeri, senza perdere energie preziose in vista della fase più calda della stagione. E sul terreno di gioco ciò si è tradotto in un impatto già decisivo per le vittorie della squadra di Massimiliano Allegri. In attesa di assaporare le sue qualità a pieno anche in Champions League, Ronaldo ha regalato 4 gol e 5 assist in otto partite di campionato ed è stato l'unico sempre presente finora in tutte le partite giocate in Serie A dai bianconeri. Con i compagni, esiste una sintonia, mentale e tattica, già oggi fortissima. Lo dimostrano le esultanze ai suoi gol e quando segna chiunque altro, con Ronaldo sempre protagonista per i festeggiamenti. Lo dimostra soprattutto, l'assurda espulsione di Valencia in Champions. Ronaldo ha le lacrime agli occhi perché dopo 29 minuti deve lasciare il campo e la Juventus in dieci uomini, ma tutti sono pronti prima a rialzarlo da terra e poi a sostenerlo verbalmente. Tutti per Ronaldo, Ronaldo per tutti.