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Il caso Cristiano Ronaldo si sta piano piano sgonfiando anche se gli avvocati di Kathryn Mayorga, la ragazza che accusa il portoghese di una violenza sessuale risalente al 2009, sono ancora al lavoro per cercare le prove che incastrerebbero l'attaccante della Juventus. Ieri il legale di CR7 ha incontrato la Polizia di Las Vegas dichiarandosi soddisfatto da quanto emerso durante l'incontro e in queste ore non mancano le novità che giocano in favore dell'attaccante portoghese.

DNA - Come riportano sia La Gazzetta dello Sport che Il Corriere dello Sport, mancano ancora le prove del DNA di Ronaldo, prove che la Polizia di Las Vegas giurava di avere ma che ancora non sono emerse in sede d'indagine. Ronaldo, tra l'altro, non è neanche stato convocato per confrontare il suo DNA con il campione che dovrebbe essere stato prelevato dalla ragazza il giorno successivo la presunta violenza.

SILENZIO - Come sottolinea il Corsport anche il silenzio dei legali della Mayorga in questi giorni concorre a distogliere l'attenzione sul caso risalente a quasi 10 anni fa. Anche il Der Spiegel, che prometteva nuove 'puntate' della vicenda non ha più prodotto ulteriori materiali che riguardano il presunto stupro di Ronaldo che oggi torna a lavoro alla Continassa, sempre più concentrato sul campo e sempre meno sulle vince 'extra-calcio'.