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Di gol e di esultanze, la carriera di Cristiano Ronaldo è piena. Ma la celebrazione più iconica di CR7 resta indubbiamente quella proposta da cinque anni, con il salto a piedi uniti, le braccia larghe e il grido diventato ormai un marchio di fabbrica. Quella esultanza è nata proprio nel 2013, durante la tournée estiva del Real Madrid di Carlo Ancelotti negli Stati Uniti: l’attaccante portoghese la mostrò il 7 agosto nell’ultimo match della International Champions Cup contro il Chelsea, salvo poi ripeterla tre giorni dopo nel 3-0 contro l’Inter, ultima amichevole di quell’inizio di stagione che avrebbe condotto la squadra alla vittoria della decima Champions League. Un quinquennio dopo, quell'urlo risuona ancora nei campi di tutta Europa... ed è pronto a diventare bianconero.