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RONALDO ALLA JUVE, UN ANNO FA. E' la nuova rubrica de ilBiancoNero.com, pensata e ideata per ripercorrere i passi del più grande colpo della storia bianconera, quello che ha sconvolto lo scorso mercato. Ronaldo alla Juventus, giorno dopo giorno, dai primi attimi all'ufficialità. Restate con noi!

12 luglio 2018. Il giorno degli effetti. Il passaggio di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus ne ha avuti di clamorosi. A partire dai social network e da Twitter. Basti pensare che il profilo ufficiale dei Blancos ha perso la bellezza del 3% dei propri follower, quasi un milione in tutto, passando dai 31.97 milioni di martedì ai 31.02 attuali. La Juventus, invece, ha guadagnato oltre un milione di follower, arrivando a 6.16 milioni con un amento del 20%.

LA MAGLIA - Intanto, vien rubata la prima maglia della Juve autografata da Cristiano Ronaldo. E' quanto riferisce As, che ha intervistato il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello in merito ai fatti. Come raccontato dallo stesso giornale spagnolo, la redazione aveva inviato uno dei suoi giornalisti per provare ad incontrare CR7 durante le vacanze, prima della firma con la Juventus. Arrivato nel resort dove alloggiava il giocatore, il giornalista ha consegnato la maglia bianconera portata da casa ad un turista italiano, anch'egli in vacanza nell'hotel, chiedendo a lui il favore di farla firmare a CR7. Da lì in poi, però, non ha più avuto traccia nè del turista, nè della maglia. 

NIENTE FESTA - C'è però delusione nell'aria: nessun evento per la presentazione di Cristiano. Il portoghese, infatti, poi svolgerà il classico iter da neo acquisto bianconero: dunque, dall'arrivo a Caselle in mattinata allo spostamento lampo al J Medical per le visite mediche. E poi, ancora: conferenza stampa di rito e foto con la maglia. Con tanti saluti ai tifosi che speravano nell'Allianz Stadium aperto per accogliere il proprio idolo. Già, ma perché non si è arrivati a quella che sembrava il naturale trattamento di un fuoriclasse? A raccontarlo è stato Premium Sport: sono stati i tempi tecnici per l'organizzazione, troppo stretti, a far saltare tutto. Per l'emittente di Cologno Monzese, poi, non sarebbe affatto confermata la voce di una presentazione più contenuta per le proteste dei sindacati.