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Pavel Nedved ha assicurato che Cristiano Ronaldo in estate non si muoverà da Torino: "E' intoccabile" ha detto sicuro il vicepresidente della Juventus ai microfoni di Dazn. La scadenza del contratto del portoghese è fissata per il 2022, ma per rimanere ancora un anno l'attaccante vuole delle garanzie. A Madrid insistono su un suo possibile ritorno al Real, ma chi lo conosce bene conferma che Cristiano a Torino si sente a casa e rispetterà gli accordi presi con la Juve.

L'INCONTRO - Inutile nascondere però che la delusione per i risultati di questa stagione è tanta. Anche lo stesso Ronaldo non riesce a esprimersi sempre al meglio - insufficiente contro Porto e Benevento - è la nostalgia per il suo ex compagno di squadra e di ruolo Karim Benzema è reale. Difficile portare lui a Torino per far felice Cristiano, ma il portoghese, come riporta La Gazzetta dello Sport, vorrebbe almeno un giocatore con quelle caratteristiche o almeno un centrocampista che lo possa mandare in porta. Analisi tattiche che vanno oltre il periodo complicato ma che non allontanano il giocatore dalla Juve: Ronaldo vuole chiudere la stagione nel migliore dei modi portando a casa la Coppa Italia e arrivando più in alto possibile in campionato - a questo punto la speranza è la qualificazione in Champions - poi ci sarà un incontro alla società per fare il punto sulla strategia futura del club durante il quale chiederà delle garanzie per rimanere ad alti livelli anche il prossimo anno.

IL PIANO DELLA JUVE - Mettere sul tavolo le proprie idee e condividerle con il presidente Agnelli, con la dirigenza e l'allenatore. Nella giornata di ieri era circolata una voce secondo la quale Jorge Mendes sarebbe arrivato a Torino, ma la Gazzetta smentisce spiegando che l'agente di Ronaldo era nella sua residenza e non c'è stato nessun blitz in Italia. La Juventus lo aspetta, come riporta Tuttosport. La società attende la fine della stagione e sa che quando si parla di un top player di questo livello è lui a fare la scelta definitiva. Per questo, vuole cautelarsi con due diverse strade da percorrere: il piano A del club è quello che costruire il mercato che verrà intorno a Cristiano Ronaldo, sedersi a tavolino con il portoghese e decidere insieme cosa fare; il piano B è quello che prevede un risparmio di 87 milioni di euro (58 d'ingaggio lordo e 29 d'ammortamento) in caso d'addio del portoghese.

REAL E PSG - Intanto la Juve continua a monitorare quello che succede in casa Real Madrid e Psg, le due squadre maggiormente interessate a Cristiano: da una parte sono pronti a riaccogliere Gareth Bale che ha già annunciato che dopo l'Europeo rientrerà in Spagna; dall'altra sono alle prese con i rinnovo di Neymar e Mbappé, il primo vuole più di 34 milioni a stagione, l'altro ha frenato le trattative per il prolungamento. I mercati dei due top club possono incrociarsi tra loro: in Spagna sono convinti che Florentino Perez stia corteggiando Mbappé e il Psg sta pensando a Messi in caso di addio dell'attaccante francese. Incastri di mercato che lascerebbero fuori Cristiano Ronaldo, felice in bianconero e con la voglia di continuare a Torino. Voto di fiducia alla Juve, ma a fine stagione chiederà garanzie per rimanere al top.