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Ieri è planato a Torino, oggi è tornato nel mondo Juve. Cristiano Ronaldo riabbraccia i colori bianconeri e oggi inizia quello che sarebbe il quarto anno alla Juve, l'ultimo del suo attuale contratto. Il condizionale è d'obbligo perché, anche se con il ritorno a Torino l'addio è molto molto più complesso, la certezza assoluta della permanenza in bianconero ancora non c'è. Al massimo, si può dire che ora servirebbe una brusca rottura per dirsi addio. Del resto, CR7 ha avuto due mesi per spostarsi e in questo periodo non è riuscito a trovare una sistemazione in grado di garantirgli tutto ciò che cerca/cercava. E così il quarto anno in bianconero ora è più vicino. Solo Mbappé e il Psg possono provare a compromettere lo schema che si va delineando, ma che passa ancora da alcune tappe. 

Oggi, ve lo stiamo raccontando anche con le immagini, è già passato dalla Continassa e dal JMedical per test e visite mediche e nel quartier generale bianconero ritornerà per l'allenamento odierno. Dopodiché incontrerà i dirigenti e Allegri, almeno per salutarsi e riabbracciarsi. Un summit non formale, ma che conta molto, perché spostare uno come CR7 richiede tanto tempo e tanta forza, ma soprattutto una serie di volontà da assecondare. Così il futuro prossimo di Cristiano sembra ancora a tinte bianconere, a meno di sorprese clamorose. Il pizzico di incertezza che resta è legato al fatto che, negli ultimi due mesi, Ronaldo non ha mai dato segnali di voler restare alla Juve, semmai ha rispettato un religioso silenzio sul tema. Ma l'assenza di una sua presa di posizione, i post criptici sui social e un Jorge Mendes molto attivo sul mercato hanno ben delineato la sua volontà, che ad oggi non è arrivata a compimento. Adesso è arrivato il momento della verità: l'incontro con la dirigenza e con Massimiliano Allegri chiarirà molto del futuro.