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Cristiano Ronaldo è tornato. Dopo la negatività al coronavirus ritrovata e annunciata ieri sera dalla Juventus il portoghese può tornare ad allenarsi con i compagni. 19 giorni vissuti come un leone in gabbia, come lui stesso ha raccontato agli amici, ma che ora sono alle spalle. Oggi il provino decisivo e il colloquio con Pirlo in vista della sfida con lo Spezia, ma Ronaldo è pronto a ripartire. E a sfrecciare. Ore 9.45, il ritorno del Re alla Continassa. Ma, come vi abbiamo raccontato questa mattina, non basta.

I RETROSCENA - L’esilio è finito. Cristiano ha preso la via che lo riporta al campo, un allenamento e poi potrà tornare in campo, a Cesena, contro lo Spezia. "Più passavano i giorni - scrive la Gazzetta - e più l’impazienza di Cristiano diventava palpabile, fino a farlo incappare in qualche scivolone social". Del resto, da quando è alla Juve non aveva mai saltato quattro partite di fila, solo al Real era successo, nell’aprile 2014. Per sopportare l’esilio solitario ne ha provate molte: dalle dirette Instagram ai tagli di capelli, agli allenamenti ai balli e alle sedute personalizzate. Tutto fino alla filosofia Kaizen, il miglioramento costante voluto, cercato, senza sosta. 

I COMPAGNI - La sola notizia del rientro di Cristiano si è rivelata una scossa per i compagni, per l’ambiente e per la Juventus tutta. Perché l’effetto Ronaldo è totale. E Pirlo punta sulla sua personalità.