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Tutto bello ciò che tocca Morata. Il novello Re Mida, che con Ronaldo al suo fianco ha numeri semplicemente impressionanti. Alvaro è tornato e l'ha fatto per cambiare drasticamente anche il suo destino, non solo quello della Juventus: intanto, ha portato a casa la prima missione. Ossia tracciare nettamente il percorso di Andrea Pirlo verso gli ottavi di finale. 

CHE NUMERI - Per carità, non era così complicato. Semmai, è stata la Juve a indirizzarla in quel modo. "Rispetto al passato ora so che ogni pallone può essere fondamentale - ha raccontato lo spagnolo -. Stasera ho avuto un po’ di fortuna sul colpo di testa, ma conta solo il gol. In Champions tutte le partite possono complicarsi". Intanto, Morata ha piazzato 5 reti in 4 gare di Champions League: ha già eguagliato il suo record di marcature in una singola edizione di Champions League. Nel 2014-15, quando portò la Signora in finale, li aveva segnati in 12 presenze. Tutti pesantissimi. 

ANCHE CRISTIANO - Poi? Poi c'è Ronaldo. Non uno qualsiasi. Che ieri ha portato a casa il primo, incredibile gol in quest'edizione di Champions League. Che ha messo insieme 74 reti in 96 partite con la Juventus. Numeri infiniti, di un giocatore altrettanto infinito. Nelle ultime due stagioni alla Juve, CR7 ha totalizzato 46 marcature in 53 match. In due anni e mezzo, è già al settimo posto della classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi. Ah, la chicca: sapete quant'è la media reti per partita? 0,7. Non è un caso, non può esserlo.