commenta
Non segna ma c'è. Si sente. Decisivo sempre e comunque. Cristiano Ronaldo è al centro di questa Juve. Scatta, dribbla, cerca la giocata decisiva e prende una traversa. In realtà fa anche gol, poi annullato dal Var. Prima, ha fatto in tempo a strillare il suo "Siuu" che si è sentito per tutta Milano.

FONDAMENTALE - Segno che Ronaldo è carico e sta bene. La Juve di Sarri gira intorno a lui come faceva quella di Allegri: sempre titolare e in campo per 90' da inizio stagione, ha saltato solo la partita con il Brescia per un problema agli adduttori. Precauzione dell'allenatore, altrimenti avrebbe potuto giocare anche quella.

MODELLO - Meglio non rischiare però, perché Cristiano è il giocatore che sposta gli equilibri. In campo e nello spogliatoio. Uomo prima che giocatore. Umile e attento ai dettagli, quasi tutto lo spogliatoio della Juve l'ha preso come modello. Lui che studia con cura maniacale ogni dettaglio del suo corpo, ha un programma per il sonno e fa sei pasti al giorno. Campione in tutto e per tutto. Lì davanti si sente, eccome. Spaventa gli avversari, rassicura i compagni. Basta la presenza per fare la differenza. Anche senza gol.