SU ZANIOLO - Pellegrini ha parlato anche di Nicolò Zaniolo, un altro dei gioielli italiani finiti nel mirino della Juventus: "Con Nicolò ho un bel rapporto, penso che anche questo sia importante. Quando un giocatore si diverte fuori dal campo, in campo rende il doppio. In campo bisogna stare sul pezzo, ma per questo ci aiutano anche i grandi. A lui dico di non accontentarsi mai, non dobbiamo avere limiti da prefissarci, ma obiettivi che diventino step per fare sempre di più. Se non si pone limiti, non si sa dove possa arrivare".
Roma, Pellegrini: 'Ho un consiglio per Zaniolo'
La Juventus lo aveva corteggiato già la scorsa estate, puntando la clausola da 30 milioni di euro: oggi Lorenzo Pellegrini torna a parlare del proprio futuro, in un’intervista rilasciata a Sky Sport. "Qui sto bene, mi sento a casa”, spiega il centrocampista in vista del match contro l’Inter: “La Roma è una delle società più importanti di Italia, non cerco altro. Ho sempre detto che rimanere qui mi renderebbe molto orgoglioso, ne sarei onorato, ma ci sono delle dinamiche che non dipendono solo da te".
SU ZANIOLO - Pellegrini ha parlato anche di Nicolò Zaniolo, un altro dei gioielli italiani finiti nel mirino della Juventus: "Con Nicolò ho un bel rapporto, penso che anche questo sia importante. Quando un giocatore si diverte fuori dal campo, in campo rende il doppio. In campo bisogna stare sul pezzo, ma per questo ci aiutano anche i grandi. A lui dico di non accontentarsi mai, non dobbiamo avere limiti da prefissarci, ma obiettivi che diventino step per fare sempre di più. Se non si pone limiti, non si sa dove possa arrivare".
SU ZANIOLO - Pellegrini ha parlato anche di Nicolò Zaniolo, un altro dei gioielli italiani finiti nel mirino della Juventus: "Con Nicolò ho un bel rapporto, penso che anche questo sia importante. Quando un giocatore si diverte fuori dal campo, in campo rende il doppio. In campo bisogna stare sul pezzo, ma per questo ci aiutano anche i grandi. A lui dico di non accontentarsi mai, non dobbiamo avere limiti da prefissarci, ma obiettivi che diventino step per fare sempre di più. Se non si pone limiti, non si sa dove possa arrivare".
