commenta
Pazienza, quello che dobbiamo avere è un po’ di pazienza, perché alla Juve la rivoluzione tattica è stata di 360 gradi. Una rivoluzione effettuata, per ora, con gli stessi giocatori di Allegri e solo 2 cambiamenti. 

Il primo si configura nella dolorosa assenza di Chiellini, il secondo nella presenza di Higuain. 
Pazienza perché assimilare le idee di Sarri non è facile, pazienza perché De Ligt ha chiaramente bisogno di tempo per orizzontarsi e pazienza perché, forse, si dovrà convivere con una coppia di terzini a destra, problematica. Anzi, con una carenza vistosa in quel ruolo, dato che, a sinistra, col prestito di Pellegrini al Cagliari, abbiamo “ solo” Alex Sandro. Pazienza perché bisogna ancora aspettare Ramsey e Rabiot. 

Quello che si è visto fino ad ora, sono stati sprazzi di bel gioco, un Bonucci tornato essenziale in fase propositiva, un maggior coraggio. E un “mistero” glorioso: quello per cui se esce Khedira, la Juve prende goal. 

Il mistero scompare e la pazienza potrebbe cominciare a latitare quando si tratta di calci piazzati in fase difensiva. La Juve ne ha presi quattro in fotocopia, e pare che il problema sia il marcamento a zona. Ma Sarri non ne vuol sapere. Dice che è solo questione di distrazione. Però non è strano che ci si distragga sempre sui calci da fermo? Errare è umano, perseverare diabolico.