Sarri come Rinus Michels, Sarri come Pep Guardiola, tranne per il fatto che loro hanno veramente segnato un'epoca. Come? Aggiungendo vittorie alla bellezza, aggiungendo trofei al VERO emozionante cambiamento del calcio. Non due passaggini, non 12 giocatori ben addestrati.
E la dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, è arrivata ancora oggi. Già, perchè Allegri è stato premiato con la Panchina d'Oro come Miglior Allenatore italiano, mentre Sarri l'ha guardato da lontano, dal gradino più basso del podio. Nemmeno il secondo posto, lì c'è Gasperini con la sua magica, quella sì, Atalanta.