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Hamed Junior Traoré è uno di quei nomi da sempre in orbita bianconera. Nel 2019, quando passò dall'Empoli al Sassuolo, da subito, si parlò di operazione fatta in sinergia con la Juventus o comunque di un controllo anche a distanza del giocatore, di un occhio ben vigile su di lui. L'affare concluso dal Sassuolo con l'Empoli ha portato a un prestito biennale con obbligo di riscatto a circa 16 milioni, mentre la Juve si assicurava un'opzione per l'acquisto a cifre leggermente maggiorate, da circa 18 milioni più bonus. E ora cosa succede? La Juventus ora potrebbe decidere di esercitare questa opzione in proprio favore. 

I MOTIVI - I motivi non sono solo tecnici. In attesa di capire quanto questa situazione possa influenzare la trattativa per Manuel Locatelli (che vede anche altre contropartite e idee coinvolte, da Fagioli a Rovella), la Juve ragiona sul fatto di portare Traoré alla Continassa. Un colpo che potrebbe far comodo a Max Allegri per la Juve che verrà, ma non solo. Perché la Juve potrebbe far fruttare subito l'investimento, girandolo altrove come contropartita o annusando l'opportunità di poterlo vendere a cifre ben più alte, magari in Premier. E i primi rumors parlano della Fiorentina interessata, considerando i tanti discorsi in ballo come Milenkovic o Vlahovic. Intanto una cosa è certa: in ogni caso il giocatore sarebbe deciso a cambiare aria, indipendentemente dal nome del prossimo allenatore del Sassuolo. E la Juve può accontentarlo...