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Sinisa Mihajlovic, ex allenatore Inter, Milan, Torino e tante altre, ha parlato al sito ufficiale della Sampdoria, in occasione del suo 49esimo compleanno: "La Samp ha rappresentato una tappa importante della mia carriera di calciatore e di allenatore. Qui mi sono rilanciato, è un ambiente perfetto per fare calcio. Sono tornato come allenatore in un momento difficile per la società, per ripagare un debito che avevo con questo club. È la mia casa. Eravamo con un piede in B, ci siamo salvati con tanto anticipo e l’anno dopo abbiamo fatto benissimo. Boskov mi voleva portare subito a Genova, quando avevo 18 anni, ma c’era la regola che ci consentiva di lasciare l’ex Jugoslavia solo a 28. Ricordo la prima sfida contro la Samp con la maglia della Stella Rossa, segnai pure. Boskov è stato il mio padre calcistico: nel 1992 dovevo andare alla Juve ma ho seguito lui alla Roma. È stato mio allenatore anche in Nazionale, la persona più importante per me, non lo dimentico e gli sarò sempre grato".