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Con il passare delle ore emergono nuovi retroscena sulla separazione consensuale tra Claudio Marchisio e la Juventus. La rottura - come vi abbiamo raccontato in esclusiva su IlBianconero.com - risale al mese di luglio, quando si è fatta strada l'ipotesi di una risoluzione consensuale del contratto. Marchisio ha capito in quel momento che il suo ingaggio sarebbe stato di troppo (quasi 7 milioni lordi) e gli spazi si sarebbero ridotti al minimo. 

Da quel momento, il centrocampista - ormai ai minimi termini anche con Allegri dopo l'impiego sempre inferiore negli ultimi anni - ha chiesto definitivamente la cessione prima, la rescissione poi. Una rottura di cui Claudio, come appreso da Calciomercato.com - si è fatto sapere fortemente amareggiato per tutti gli ultimi giorni, vissuti con la testa altrove ma sempre con massima professionalità. Oggi non valuta proposte italiane, ma solo straniere. E non ha chiuso come avrebbe voluto, ma con tensione e tanto dispiacere. Un malcontento che non avrebbe mancato di comunicare anche ad Allegri.