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Ritornare a respirare. E a farlo in bianconero. Higuain si sta riprendendo tutto quello che aveva momentaneamente smarrito: dopo un anno di inferno, il Pipita ha lasciato fuori il nervosismo e le prestazioni non all'altezza tra Milan e Chelsea. Voleva tornare a Torino, soprattutto quando ha rivisto Maurizio Sarri: sapeva che insieme avrebbero potuto cambiare le sorti bianconere. 

UN'ESTATE DURA - Eppure la Juve, come racconta Calciomercato.com, aveva deciso di venderlo. Difatti, l'aveva proposto a ogni possibile acquirente in tutta Europa. Dall'Inghilterra (il West Ham quasi ci riusciva) all'Italia, con la Roma in primissimo piano. A metà giugno Higuain, con l'aiuto di suo fratello Nicolas, non ha però fatto una grinza: ha annunciato alla dirigenza di esser pronto alla guerra pur di rimanere. Si è allenato al massimo e ha lasciato parlare il campo. Un atteggiamento che l'ha premiato, non solo con la copertina di Inter-Juve. Paratici aveva avallato la scelta da luglio, Gonzalo si è tolto dal mercato e ora spera di poter ridiscutere presto il contratto che scadrà tra un anno e mezzo, nel giugno del 2021.

PARLA IL PADRE -
Intanto, a Olé, quotidiano argentino, ha parlato Jorge Higuain, papà di Gonzalo. "Gli mancano due anni di contratto con la Juventus. Non ha mai detto di aver chiuso le porte al River". Una nuova possibilità si affaccia dunque sul futuro del Pipita: "I miei figli si sono formati in quel club, sono andati a scuola lì - ha aggiunto il Pipa -. Resta una parte della nostra famiglia. Come padre, mi piacerebbe che i miei figli tornassero in Argentina".