"In Italia? Un passo oltre: credevo già di esserci. Mancavano i dettagli poi tutto è evaporato e non state a chiedermi la squadra, inutile riaprire il capitolo. Comunque c’era più di un’offerta e mi interessavano molto quindi capisco perfettamente Ronaldo".
"Brutale il passaggio dalla Liga alla Serie A? Molti dicono che sarebbe dovuto restare dove era e magari per qualsiasi altro campione di 33 anni avrebbe avuto un senso. Il Real è una squadra gigante, con ambizioni sempre da massimi livelli, ma lui è uno che si nutre di motivazioni e soprattutto a quell’età servono nuove sfide".