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Clamoroso retroscena su Douglas Costa, scaricato dal Bayern Monaco la scorsa estate. I tedeschi hanno ceduto l’esterno alla Juve in prestito per sei milioni con diritto di riscatto fissato a 40, diritto di riscatto che i bianconeri eserciteranno nelle prossime settimane.
La giornalista di Rete Globo Claudia Garcia ha spiegato i motivi che hanno spinto il Bayern a cedere il brasiliano: “Il Bayern non lo ha voluto più per diversi motivi. Primo perché lui aveva delle influenze non tanto positive intorno a lui, qualche brutta amicizia. Questo è il motivo: adesso è sposato, ha avuto una figlia, lo vedo molto più maturo come persona. Inoltre è stato fatto fuori poi perchè ha chiesto l’aumento di stipendio, lui l’ha detto anche pubblicamente; come è stato gestito dai procuratori, come è uscito dallo Shakhtar Donetsk, non ha sempre fatto le cose benissimo. Poi era un giocatore che spesso faceva bene in campo, ma non aveva continuità. E’ un giocatore che va gestito, va motivato. Adesso vedo e so, anche quando ho parlato con lui, che la moglie gli ha dato grande tranquillità, ha un’influenza positiva su di lui.”

FRATTURA CON ANCELOTTI - "Al Bayern Monaco lui aveva Guardiola che inizialmente ha scommesso tanto su di lui, lo prendeva quasi come se fosse un bambino, un figlio, dopo con Ancelotti si è rotto qualcosa", aggiunge Garcia: "Penso anche un po’ con la società. Forse le panchine non gli piacevano. Dopo Guardiola lui si credeva già un Dio, un po’ come atteggiamento. Ma sicuramente è un grande calciatore che va gestito e credo che l’anno prossimo possa confermarsi a questi livelli. Lui non segna tantissimo, ma fa segnare molti gol".