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Quella volta che poteva essere bianconero. Anzi, quelle due volte. Daniele De Rossi, capitano della Roma, è uno di quei giocatori che i tifosi apprezzano anche se veste un'altra maglia, e non una qualsiasi, visto che i giallorossi in più fasi della loro storia sono stati veri e propri rivali dei bianconeri in Italia. Leale, sincero e amico di tanti dei giocatori (o ex) juventini, che con lui hanno condiviso molte battaglie in Nazionale. 

La sincerità che paga, la qualità che - tanta quant'è - non può che essere riconosciuta universalmente. E la Juve, negli anni, se n'è accorta. Tanto che la dirigenza ha provato a strapparlo più volte da Roma e dalla sua Roma: ci pensò Antonio Conte, nella stagione 2011-12, ma non solo. Sì, perché Chiellini e Buffon sono stati i suoi principali promoter nel mondo bianconero e coloro che hanno provato a convincerlo a lasciare i colori giallorossi per approdare alla Juve. Dal 2012, dopo l'Europeo in Polonia, quando -come riporta Tuttosport - fu quasi convinto, alle stagioni scorse, che tra scherzi e risate da ritiri azzurri, e proposte concrete l'hanno visto protagonista di qualche pensiero bianconero. Tentativi mai conclusi, ma più volte ripetuti, perché spesso Juve e De Rossi sono stati vicini...