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Polemiche, critiche, vittorie e reazione. Si può sintetizzare così la stagione di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera. Il tecnico ha vinto, di nuovo, Coppa Italia e Serie A, per il quarto anno consecutivo. Eppure... eppure c'è chi lo ha criticato in lungo e in largo, per tutta la stagione, parlando di un gioco non spettacolare, di una Juve spesso brutta, senza considerare che poi i conti si fanno alla fine, con i trofei assegnati, quando più conta.

Sì, perchè Allegri in questi mesi ne ha sentite tante, fino a non farcela più. Secondo quanto riportato da Tuttosport, infatti, c'è un motivo chiaro dietro la sua furia in diretta tv, mercoledì sera, in risposta alle domande degli opinionisti di Rai Sport. Allegri ha sbottato quando Mario Sconcerti ha chiesto se percepisse alcune crepe all'interno della sua squadra, se sentisse il ciclo finito. Ma perchè? Il tecnico ha deciso di prendersi una rivincita, contro tutti quelli che lo hanno severamente attaccato, premiando altri. Lui, apprezza il lavoro dei colleghi come Sarri e ne esalta spesso la bravura, ma ha un'idea di calcio ben diversa e soprattutto un pragmatismo senza il quale i risultati non arrivano...

Giudizi sbilanciati, è questa la chiave di tutto: la critica ha concesso a Sarri di abbandonare ogni competizione, mentre Allegri ha lottato come sempre per il bottino completo - perchè alla Juve vincere è l'unica cosa che conta -, senza la possibilità di avere dei cali fisici, tecnici, mentali, almeno per chi ne ha commentato l'andamento. Una mancanza di rispetto che l'ha fatto infuriare, perciò da qualche tempo e per qualche tempo porterà avanti il proprio concetto di calcio, quello vincente. E quel "Vi aspetto tutti al varco" è un segnale forte.