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Per un attaccante che rescinde, ce n'è uno che deve rinnovare. E non certo uno qualsiasi. Il prolungamento di Paulo Dybala è uno dei temi caldi in casa Juve. L'attuale contratto scade nel 2022 e prevede 7 milioni e mezzo di stipendio a stagione. Ora però è tempo di blindare il numero 10 adeguando il suo ingaggio al ruolo che gli compete nella rosa: quello di giocatore simbolo pronto a trascinare i bianconeri, con uno status secondo solo a quello di Cristiano Ronaldo.

FACILE A DIRSI... - Il procuratore di Dybala, Jorge Antun, sta discutendo con Fabio Paratici per arrivare a un accordo. L'intesa nelle intenzioni c'è, ma nella pratica le richieste dell'argentino (l'obiettivo minimo sarebbero i 12 milioni che percepisce Matthijs De Ligt) mettono un po' in difficoltà la Juventus, sta conducendo un mercato all'insegna degli equilibrismi di bilancio. Per questo il club ha aspettato a contattare l'entourage della Joya, e per questo al momento c'è immobilismo al tavolo delle trattative di rinnovo.

ULTIM'ORA - Questa sera, però, la Juventus si è liberata ufficialmente di un'altra voce da 7 milioni e mezzo a libro paga: quella relativa a Gonzalo Higuain, che ha ufficialmente rescisso il proprio contratto. Al netto dell'effetto economico negativo della minusvalenza Pipita, si tratta di una boccata d'aria fresca nel monte ingaggi. Potrà essere un acceleratore per prolungare il matrimonio di Dybala con la Juve?