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Straordinaria impresa della Juve Under 23, che battendo in trasferta il Renate approda al secondo turno nazionale dei playoff per la prima volta nella sua breve storia.

Di seguito le nostre pagelle del match:

ISRAEL 7 - Inoperoso per quasi tutto il primo tempo, infonde sempre sicurezza ai compagni. Decisivo in più occasioni sul finale.
LEO 6.5 - Fa il suo, lo fa bene.
DE WINTER 7 - Una certezza in difesa, non sbaglia praticamente nulla.
POLI 6.5 - Partita di esperienza, ciò che serve in una serata come questa.
ANZOLIN 7 - Tanta sostanza e qualità a servizio della squadra, sia in fase offensiva che in interdizione. Si spegne un po' sulla distanza, ma meriterebbe la promozione.
SERSANTI 6 - Sfiora il gol a inizio ripresa, non ha molte altre occasioni per mettersi in mostra ma si rende utile anche in fase di possesso.
BARRENECHEA 6.5 - Spinge meno del solito in avanti, ma a centrocampo è una presenza fondamentale per quantità e qualità (dall'85' PALUMBO s.v.).
IOCOLANO 6.5 - Finalmente Iocolano! Partita d'esperienza per l'ex Lecco, che mostra alcuni pezzi forti del suo repertorio - dal tiro da fuori agli inserimenti in area - per trascinare la squadra in alcune fasi del gioco.
COMPAGNON 7 - Quando nella Juve si accende la luce è quasi sempre merito suo. Come per Anzolin, un momento d'oro. Peccato per l'ammonizione, rimediata dopo un fallo evitabile, che lo costringerà a saltare il prossimo match (dal 69' CUDRIG 6.5 - Buon ingresso in campo, utile a dare respiro alla squadra).
SOULE 7 - La sua presenza a centrocampo è sinonimo di talento puro. Non segna e non serve assist ma sul terreno di gioco si sente, si sente eccome, anche quando c'è da dare una mano in difesa (dall'83' SEKULOV s.v.).
DA GRACA 7 - Un gol decisivo, tanta voglia di incidere e di mettere in mostra le sue doti (dall'83' STRAMACCIONI s.v.).

ZAULI 7 - La Juve è ben messa in campo, l'approccio non è dei più vivaci ma i bianconeri iniziano subito a cercare il gol, che arriva - meritato - al 30'. Ottimo anche il secondo tempo, compresi i cambi e la sostituzione di Compagnon, tra i migliori in campo, per evitare rischi. Riesce a gestire al meglio i momenti di sofferenza, il risultato finale è un grande premio anche e soprattutto a lui.