Per Renard, infatti, la Juve è un modello vincente: "E ogni francese è per forza un po’ juventino - aggiunge -. Il collettivo è l’istituzione superiore a tutto tranne che alla nazione, in questo caso il Marocco viene davanti a tutti, all’allenatore e ai giocatori. Adoro la Juve perché vedo Chiellini, Barzagli e prima Buffon motivarsi e motivare gli altri con il loro spirito guerriero: quello è il mio modello ideale. Non sono i migliori presi uno per uno, ma insieme lo diventano".
Renard, CT Marocco: 'Sono juventino, come ogni francese'
"Quando vedevo il Napoli di Sarri pressare alto, recuperare il pallone e giocarlo come lo giocavano loro, ecco, quello è un calcio meraviglioso", parole e musica di Renard, CT del Marocco. Che sì, s'ispira a Maurizio Sarri, però ha il cuore bianconero: "La mia squadra è la Juve. Platini, Deschamps e Zidane mi hanno segnato", ha quindi aggiunto.
Per Renard, infatti, la Juve è un modello vincente: "E ogni francese è per forza un po’ juventino - aggiunge -. Il collettivo è l’istituzione superiore a tutto tranne che alla nazione, in questo caso il Marocco viene davanti a tutti, all’allenatore e ai giocatori. Adoro la Juve perché vedo Chiellini, Barzagli e prima Buffon motivarsi e motivare gli altri con il loro spirito guerriero: quello è il mio modello ideale. Non sono i migliori presi uno per uno, ma insieme lo diventano".
Per Renard, infatti, la Juve è un modello vincente: "E ogni francese è per forza un po’ juventino - aggiunge -. Il collettivo è l’istituzione superiore a tutto tranne che alla nazione, in questo caso il Marocco viene davanti a tutti, all’allenatore e ai giocatori. Adoro la Juve perché vedo Chiellini, Barzagli e prima Buffon motivarsi e motivare gli altri con il loro spirito guerriero: quello è il mio modello ideale. Non sono i migliori presi uno per uno, ma insieme lo diventano".
