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Tra i tanti problemi che il coronavirus ha portato nel mondo dello sport, non c'è solo la sospensione dei campionati. Ci sono, ovviamente, anche i futuri recuperi che, inevitabilmente, muovono una macchina ben più grande di quanto possiamo immaginare: non si tratta di concordare un aperitivo con gli amici, per quanto già difficile risulti farlo oggi, anche prima della quarantena. Infatti, come detto, ci sono più aspetti da tenere in considerazione, che non siano soltanto la disponibilità dei club a giocare all'una o all'altra data: uno su tutti, è quello legato ai contratti dei giocatori, in scadenza al 30 giugno 2020. 

Un problema che, per forza di cose, riguarda anche la Juventus. Non tanto in uscita, perché gli unici due giocatori che, potenzialmente, dal primo di luglio saranno liberi dal proprio contratto sono Giorgio Chiellini e Gianluigi Buffon, non certo due che creerebbero problemi per qualche cavillo burocratico. Più che le intenzioni dei giocatori, però, ci sono da tenere conto di tutti gli aspetti legali, anche per il mercato in entrata, che invece interessa molto ai bianconeri. Secondo quanto riportato dal Mirror, in Inghilterra stanno vagliando la possibilità di permettere ai giocatori in scadenza di firmare dei contratti della durata di una settimana, che possono quindi essere rinnovati di volta in volta, fino a quando questa lunga e interminabile stagione non sarà conclusa. 

Una scelta interessante, che andrebbe ovviamente approfondita in ogni aspetto giuridico - e se il giocatore si rifiuta di firmare? Può andare subito in un'altra squadra? - e che, come detto, interessa anche la Juventus: infatti, tra i potenziali parametri zero passati al vaglia di Fabio Paratici, ci sono sia Willian del Chelsea che Thomas Meunier del Psg, due acquisti low cost che farebbero risparmiare qualche soldo sul mercato della Juve. Un capitolo aperto, uno dei tanti che, poco prima della fine di tutto questo caos, andrà chiuso, affinché non sia sempre troppo tardi per decidere.