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Nel suo passaggio da Primavera ad Under 23, Lamberto Zauli ha deciso di portare in squadra alcuni dei calciatori che maggiormente l’avevano impressionato. Tra questi, Filippo Ranocchia che, arrivato dal Perugia nella scorsa stagione, ha collezionato nel 2019/2020 17 presenze, tra campionato e Coppa Primavera, con la maglia dell'Under 19 e segnato 5 reti. Il passaggio da un campionato come quello Primavera alla Serie C, però, non è scontato. Le caratteristiche dei giovani calciatori vengono messe alla prova da un torneo che si contraddistingue per una grande fisicità, spesso a discapito della tecnica. Ranocchia è uno di quei calciatori che ha assimilato il salto di categoria e che è riuscito a mantenere intatto il proprio contributo alla squadra nel corso del match.

IL PROFILO - Ranocchia, classe 2001, è un centrocampista molto dotato tecnicamente, capace di salire in cattedra e dettare i tempi di gioco, è bravo a intuire gli spazi che le difese lasciano scoperti e verticalizzare, accelerando la manovra offensiva della Juventus. A questo, aggiunge una facilità di tiro non comune: potenza e precisione che fanno del calciatore un valore aggiunto anche in fase realizzativa. In questa stagione, Ranocchia ha già collezionato 12 presenze e segnato due reti, pesanti per il risultato e una più bella dell’altra. Contro la Giana Erminio ha segnato il gol del 2 a 1 con un tiro a giro dalla trequarti che si abbassa all’ultimo e va ad infilarsi sotto l’incrocio dopo aver toccato la traversa. Contro la Pro Patria ha aperto le marcature con un altro tiro a giro – con il sinistro, che dovrebbe essere il piede debole – che tocca il palo e si infila alle spalle del portiere. Uno specialista, quindi, capace di far male alle difese avversarie e appuntare il proprio nome nel tabellino dei marcatori, tanto quanto a imbeccare le punte e far ripartire la squadra. Un talento cristallino, di quelli che si notano al primo tocco di palla, e non è un caso se Zauli ha deciso di fare affidamento su di lui. Ha dimostrato di non patire il passaggio di categoria e di aver già metabolizzato le differenze tra campionato Primavera e Lega Pro con una maturità che non sempre si ritrova in un calciatore della sua età. I presupposti affinché diventi un punto di riferimento assoluto dell’Under 23 ci sono tutti, quelli di un futuro in bianconero, in Prima squadra, anche.