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Aaron Ramsey è il primo colpo della Juventus per la prossima stagione ma questa non è una novità. L'annunicio dell'acquisto del gallese è avvenuto ormai da diversi mesi: un colpo che serve come il pane perché Ramsey è un centrocampista diverso rispetto a quelli già a disposizione di Massimiliano Allegri. Tecnica importante, tempi di inserimento perfetti, calciatore di respiro e caratura internazionale che alzerà senza dubbio il tasso tecnico della Juve in mezzo al campo. Inoltre, Ramsey fa della duttilità uno dei suoi punti di forza. Può giocare sia come mezzala che come trequartista. Volendo, come ha fatto anche con la sua nazionale, perfino da seconda punta.  Un colpo di mercato che ci voleva ma che non sistema tutti i problemi della Juve in mezzo al campo, il reparto forse più 'debole' (tra mille virgolette) della rosa bianconera. Serve anche altro, senza dubbio, ma ad oggi alla Continassa ci sono cinque centrocampisti, sei con Ramsey. Ci sarà posto per un settimo? No, perché arrivi qualcuno ci vorrà quasi certamente una cessione.

POSTI IN PIEDI - Arrivati ai nastri di partenza della prossima stagione, il centrocampo della Juve sarà così composto: Emre Can, Miralem Pjanic, Sami Khedira, Blaise Matuidi, Rodrigo Bentancur e, appunto, Aaron Ramsey. Chi tra questi può partire? Di certo Pjanic è quello che permetterebbe alla Juve di registrare la plusvalenza più corposa. Su di lui ci sono tante voci, che partono dall'Inghilterra, passano da Parigi arrivano fino al Real Madrid. Ancora nulla di concreto ma di fronte a proposte dagli 80 milioni in su la Juve si siederebbe ad ascoltare. Anche il posto di Khedira non è certo sebbene il tedesco abbia rinnovato con la Juve da pochi mesi e goda della stima di Massimiliano Allegri che quest'anno non lo ha quasi mai potuto schierare a causa dei tanti acciacchi. Altro intoccabile, in caso di permanenza di Allegri, è Blaise Matuidi il cui contratto, però, scade nel 2020. In questo caso si dovranno incrociare necessità tecniche e societarie. Se il francese non rinnova difficilmente la Juve vorrà perderlo a zero e per questo si potrebbero aprire le porte della cessione. Il discorso cambia ancora se si parla di Rodrigo Bentancur. Il Boca ha una percentuale del 50% sulla prossima cessione. La Juve ha tentato, e sta tentando, di eliminarla ma per ora non arrivano segnali confortanti dall'Argentina. I bianconeri vorrebbero fare bottino pieno in caso di cessione senza dividere gli introiti col Boca. Fino quando ci sarà la clausola, la cessione di Bentancur resterà sempre una strada complicata da percorrere.

CHI ARRIVA - E poi chi arriva? Di nomi sondati e osservati dalla Juve in questi mesi ce ne sono tanti. Adrien Rabiot del Psg è ancora disponibile a zero ma il vero sogno di mercato è il ritorno di Paul Pogba anche se per il "Pogback" 100 milioni non basteranno di certo. Il francese potrebbe comunque giocare in qualche modo in favore della Juventus. Lo vuole anche il Real Madrid e in caso di approdo alla Casa Blanca sia Isco che Kroos non sarebbero così sicuri del posto fisso al Santiago Bernabeu. Poi c'è Ndombele, osservato da Paratici per tutta la stagione ma sul quale si sono fiondati anche gli altri top club europei. Il Lione spara alto, sopra ai 60 milioni di euro, più o meno gli stessi che potrebbe costare Zanillo, mentre in Inghilterra il Chelsea ne chiede addirittura 100 per N'Golo Kante. Il colpo a centrocampo, insomma, non sarà così semplice da mettere a segno. Di certo, se ci sarà, qualcuno dovrà partire. 

@lorebetto