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E’ entrato nel tabellino anche ieri, Aaron Ramsey, uno dei nomi più chiacchierati di questo mercato. Entrato dalla panchina, il centrocampista ha partecipato alla festa dell’Arsenal nel match contro il Fulham (4-1 il risultato il finale), confermando quel “vizietto del gol” che ha stregato l’Europa. Sempre contro i Cottagers si era inventato una rete pazzesca di tacco, ieri è arrivata la terza marcatura stagionale, in quello che sarà l’ultimo anno per lui con la maglia dei Gunners. Una conferma, più che una notizia, per i top club del continente. Con la Juve in testa.

LE CIFRE DI AARON - Per Ramsey si sono mossi PSG e Bayern Monaco, oltre alle principali società della Premier League. Troppo invitante quel contratto in scadenza: il centrocampista ha già comunicato la propria volontà di non rinnovare ed è pronto a salutare definitivamente l’Arsenal a giugno. Ma la Juve al momento è in cima alle preferenze del giocatore, che lascerà Londra dopo undici anni (in mezzo le esperienze con Nottingham Forest e Cardiff City). Affare a parametro zero, che non significa “low cost”: chi acquista Ramsey non pagherà un centesimo per il cartellino, ma dovrà assecondare le alte pretese del classe ’90 per quanto riguarda lo stipendio. Si parte da una richiesta di circa 10 milioni di euro che ha tagliato fuori l’Inter, ma non spaventa Fabio Paratici. Sì, perché l’arrivo di Cristiano Ronaldo ha già proiettato nel futuro il monte ingaggi bianconero: alla firma di CR7 (oltre 30 milioni netti a stagione) è seguita quella di Pjanic (rinnovo con adeguamento a 6,5 milioni netti dal prossimo 1° luglio). Numeri alla mano, a queste condizioni Ramsey diventerebbe il secondo più pagato della rosa bianconera dopo Paulo Dybala (7 milioni). La Juve ragiona: la fumata bianca non è ancora arrivata, ma Torino rappresenta la prima scelta per il gallese e i contatti con l’entourage proseguiranno in questi caldissimi giorni di gennaio.

@mcarapex