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Oggi, finalmente, si sono riaperti i cancelli della Continassa per la ripresa degli allenamenti individuali. Il primo a presentarsi è stato Aaron Ramsey, rimasto a Torino per tutto il tempo del lockdown e pronto a ripartire da dove aveva lasciato. Il centrocampista gallese stava entrando perfettamente nei panni della mezzala richiesta da Sarri. Assist, inserimenti e soluzioni in fase offensiva, con exploit proprio l’ultima partita giocata dalla Juventus, il derby d’Italia che l’ex Arsenal ha impreziosito con un gol e assist. Anche a fronte di offerte importanti che possano garantire una maxi-plusvalenza per i bianconeri, la volontà di tecnico e dirigenza è quella di puntare su Ramsey anche per il futuro prossimo.

LA POSIZIONE DELLA JUVE - Ramsey è considerato all’inizio di un percorso evolutivo che può portarlo ad essere un perno del centrocampo della Juventus, per questo il ds Paratici non lo considera nella lista dei cedibili, né per fare scambi né per fare cassa. A meno di uno scenario, un illustre scenario. Stando a quanto riporta Calciomercato.com, il gallese può essere considerato in uscita solo per grandi manovre di mercato, come quella per arrivare a Paul Pogba. Infatti, se Ramsey fosse espressamente richiesto dal Manchester United o da altri club con cui la Juve tratta nomi di primo livello, allora le offerte verrebbero prese in considerazione, a patto che il suo cartellino venga valutato 30 milioni e oltre. Queste le condizioni della Juve. Avanti tutta con Ramsey, a meno di scambi irrinunciabili.